giovedì 4 giugno 2020

Giovannino e la cornucopia STEP#22

Giovannino, Nino come lo chiamano tutti, è un bambino vivace e curioso, ha otto anni e non si separa mai dal suo cagnolino Milo.
Ormai da anni, è solito trascorrere l'estate in campagna a casa dei nonni. Il periodo estivo è sempre piacevole e divertente: aiuta il nonno con i lavoretti nell'orto e cucina ogni tipo di ghiottoneria con la nonna. C'è solo una cosa che spaventa terribilmente il piccolo Nino: lo studio del nonno, sempre buio e caotico.

EPISODIO 1: "Lo studio del nonno"
Reputandosi ormai sufficientemente grande, Nino decide di affrontare la propria paura e, accompagnato dal suo fedele Milo, decide di entrare nella stanza. Tutto è esattamente come lo ricordava: l'ampia scrivania, il mappamondo, il tappeto e la grandissima quantità di tomi polverosi. Fa particolarmente caldo e Nino inizia ad avvertire uno strano sibilo. Questa volta però, superato il timore del buio, è deciso a non scappare via come tutte le altre volte, inoltre è motivato a scoprire cosa sia a provocare quel fischio inquietante e fastidioso. Camminando su e giù per la stanza, nota che avvicinandosi ad un grosso libro rilegato con un elegante tessuto in velluto verde il suono diventa sempre più nitido, sembra quasi sussurrare "Aprimi". Nino allora, sfoderando tutto il suo coraggio, estrae il pesante libro dalla custodia e lo apre...

EPISODIO 2: "Il bosco di Melissa"
Immediatamente la stanza appare in movimento, sembra che le pareti si restringano sempre di più, Nino stringe Milo e chiude gli occhi spaventato. Quando riapre gli occhi si trova in un bosco per nulla familiare. L'atmosfera è quasi fiabesca, ci sono solamente alberi, cespugli, torrenti e, in lontananza, una grotta. Una giovane donna dai lineamenti aggraziati e dai modi delicati compare dai cespugli e si presenta. Si chiama Melissa e porta in braccio uno strano oggetto: una sorta di corno ricolmo di fiori e di frutti. Giovannino, pur sapendo che non è buona norma parlare con gli sconosciuti, ammaliato dalla gentilezza della fanciulla, si presenta e domanda cosa sia quell'oggetto così particolare. Melissa, allora, racconta che tanti anni prima una madre aveva portato il suo bambino nella grotta in cui lei e le sue sorelle abitavano implorando che lo allevassero e che loro ovviamente avevano accettato la richiesta, avendo notato la preoccupazione della madre. Un giorno il bambino, giocando con la capra che gli aveva fatto da balia, inavvertitamente le aveva rotto un corno. Poiché si era premurosamente presa cura della capra ferita e che il bambino, che per questo le era immensamente riconoscente, una volta cresciuto, le aveva fatto dono di quel corno particolare, gremito di frutta e fiori coloratissimi, promettendo che dal corno sarebbe fuoriuscito tutto ciò che il proprietario avesse mai desiderato. Nino e Milo, cullati dalla tenera voce della giovane dal piacevole scorrere dell'acqua si addormentano.

EPISODIO 3: "La cornucopia"
"Giovannino! Nino! Dove sei? è pronto a tavola!". La voce della nonna risveglia Nino: si trova di nuovo a casa insieme a Milo, nello studio del nonno sdraiato a fianco del pesante libro aperto. Guarda la pagina su cui è aperto il libro e scorge subito un'immagine che ritrae quello strano corno che teneva in mano la ragazza, scopre che quel magico oggetto si chiama cornucopia e decide di chiedere delucidazioni al nonno che, essendo professore di lettere antiche in pensione, potrebbe essere la persona adatta a cui chiedere ulteriori spiegazioni. Una volta a tavola, Nino chiede al nonno di raccontargli qualcosa della cornucopia. Il nonno, stupito che tale richiesta derivasse dal nipotino di così giovane età, espone in modo semplice e comprensibile ciò che sa sull'origine di quel prezioso oggetto. Giovannino si accorge che il nonno sta raccontando la stessa storia che la giovane Melissa gli aveva raccontato poc'anzi nel bosco. Sbalordito si alza immediatamente da tavola e corre nello studio per mostrare ai nonni la magia, ma il libro non c'è più.

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